Chiedere al prodigio di lasciarsiaddomesticare è come chiedereall’imperscrutabile di farsiluce piena, pretendere nel silenziodi riconoscere una voce chiarae nell’aria uno spostamento d’ariache non c’era. Così quando a mani giuntemi hai pregato di rendere il mio statopiù semplice agli occhi degli altri,di assottigliare il limite tra me e le cose,io ti ho riso in faccia e […]
Mese: febbraio 2020
Luca Quarta, Cascate
ATTIMI Che strano, pensai,flussi di inverosimilichimere, mareeinterminabili di lampinascosti nella penombradi sperduti quadrivi.Il poi, troppo presto, diviene adesso. * VIAGGIO Cieli scolpiticome indefiniti mosaicisulla nuda pellementre il realesi scompone nell’etere.Non discerno le sensazioni. * PAPÀ Ti sento scorrerecome sabbia ghiacciatatra le ditamentre, stringendo il pugno,tento di mantenerecon mealmeno un granello. * LINEE Ricorderemoangusti anfrattiantichi dipingendocipetali […]
Felicia Buonomo, Poesie Inedite
«Aspetto papà», ha detto. Aveva quattro anni di etàe due di chemioterapia. Papà, duedi immotivati sensi di colpa.Era mia sorella. Se n’è andatatra le lenzuola con il merletto in pizzodi mamma, che ha scelto la morteper aprire il corredo avuto in dote. «Non è stata la malattia a portarsela via»,dice papà. «Non ho saputo proteggerla».Papà […]
Rita Bompadre: Recensione “Vista dalla Luna” di Chandra Livia Candiani
Vista dalla luna, di Chandra Livia Candiani (Salani Editore) è un’invisibile ed impalpabile itinerario intorno alla consapevolezza del mondo rappresentato con la luminosità sotterranea dell’accorata dignità dell’infanzia. La poetessa diffonde la luce attraversando la coscienza dell’intenso vedere oltre e trasportando il bagaglio sentimentale nella materia spirituale e reale, nella trasposizione simbolica di oggetti e di […]
Davide Cortese, Poesie Inedite
Li vedo inabissare le radicifino al cuore di fuoco del mondo.Nelle loro corolle rosse – gonne leggerestropicciate dagli adolescenti –i papaveri cullano nel ventoil cuore di carbone dei morti. * Perdura nelle braccia di mia madreil peso del bambino che sostenne.Mi strinse con le stesse ditache toccarono la mezzanotte.I cavalli disegnatidalle nuvole un solo istantehanno […]
Nicola Grato, Poesie Inedite
finis. sul colle dove c’era la casa diroccataguardavamo le stelle a prima sera:il Carro Aldebaran Sirio Orione.Nella casa di sotto (che poi avremmo venduto)c’era mia madre sola – annegata nel corpodisfatto dell’estate, blaterava parole:una spiga recisa la sua mente di falcogià da tempo la morte le aveva dato scacco. * né il giorno né l’ora. […]