Laura Solieri, nata a Carpi (Mo) nel 1985, è giornalista pubblicista. Nel 2020 ha pubblicato il libro per bambini Ottavio e il bullone magico (Edizioni Artestampa) con le illustrazioni di Monica Morselli; nel 2015 ha pubblicato Argini Margini (Edizioni Artestampa) con le fotografie di Luigi Ottani e la prefazione di don Luigi Ciotti. Autrice delle raccolte di poesie Bosco85 (Hiro Proshu Gallery, Modena 2016) con i disegni di Andrea Chiesi e Mezzi di contrasto con le fotografie di Alessandro Mescoli, le sue poesie sono pubblicate in diverse antologie di concorsi e in cataloghi di mostre d’arte; organizzatrice di eventi culturali, ha curato, tra gli altri, le mostre d’arte contemporanea Nella mente di chi guarda. Memoria, dignità e identità del quotidiano nell’ambito del Festivalfilosofia (Modena, Chiesa di San Giovanni Battista, settembre 2019) e ARTEmisia – L’arte contemporanea incontra le erbe aromatiche (Modena, Spazio Aromatvm – Officina Modenese degli Aromi, giugno 2019).
Ti ricordi di me? Sono quella che ti regalava cavallette e rivoluzione. Nel cortile dello svago, nel piombo feriale, starsi accanto. Grazia di presenza accettata, conquistata, quando di sera ti togli le scarpe salendo le scale per non svegliarmi.
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Trasporto animali vivi. È tutto un ballonzolare di budelli e cosce e ricordi di tane tiepide di contatto e fiato. Sul camion una giornata che rischia di andare a male, con tutte queste mestruazioni faccio quello che posso per assorbire alla meglio i colpi bassi dello stare. Carne a destinazione, sogni al macello come se non bastasse riconoscersi nel mondo per legalizzare l’emorragia di troppo ardore.
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Ma pensa ogni tanto al mio cuore immacolato e portagli rispetto. Provo candore ogni volta che ti aspetto.