
Chiusi in tre diverse stanze,
fra le mura della stessa casa.
Il programma in tv è diverso,
poco importa.
Nella pancia il solito vuoto.
*
Non c’è senso
questa sera
in una vita,
solo l’eterno
caos delirante
di una mente
martoriata.
Sovviene
il terrore
di un’attesa
senza fine.
Fuori
luci operose
mi fanno sentire
lontano.
*
Giocando ad essere altro
mi sono lasciato
nella buia cantina,
a invecchiare col vino.
Poi è sceso qualcuno
e mi ha salvato la vita.