
CESARE AUGUSTO
Più non si nasconde
la visione diretta, la distesa dell’ombra.
La storia seppellisce – e poi celebra l’ara-
il pettine, la veste, il ricordo del fiume
entro un sorriso impotente.
Oggi la città contiene ma non comprende.
Resta un enigma questa elegia
per brevi forme dell’oggetto,
questa difficoltà di credere e morire.
*
PSEUDO ANTINOO
dal Museo delle Terme
Solo la morte ha ragione
nel bene custodito della forma.
Solo la morte raccoglie e dà ordine
al costretto passare del cuore.
Ma solo la morte amore
se ti guardo nel suo impero mi offende.
*
FORMA URBIS
per Rodolfo Lanciani
Ciò che vediamo
è ciò che resta o risale
dal fondo di un interminato tentare.
Questo lo spezzato amare
degli uomini, nel mosaico
la declinazione del tralcio
nella bocca della tigre.
Così veloci gli occhi, le mani
a cedere al possesso, alla resa
senza sonno della carne.